Il tema della Cybersecurity si dimostra sempre più importante sia per le imprese che per le infrastrutture critiche nazionali. La capacità di resistere in maniera efficace ad un attacco informatico non solo può prevenire la dispersione di dati sensibili verso l’esterno di un’azienda, ma anche il malfunzionamento, l’interruzione o la distruzione di servizi chiave per il normale funzionamento di un paese.
Secondo i dati forniti dalla Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, gli attacchi hacker nel mondo hanno raggiunto la frequenza di 1 ogni 11 secondi. Un recente studio della Specops Software, , attesta che il 54% delle imprese americane hanno accusato un imponente aumento delle minacce informatiche nel 2021.
L’ interesse verso il tema della sicurezza informatica non è limitato dunque soltanto alle grandi aziende e infrastrutture, ma anche alle PMI, le quali si ritrovano a dover gestire sempre più informazioni dei propri clienti con la paura di accusare una dispersione di dati sensibili. Per questo motivo, per essere in grado di fronteggiare i crescenti attacchi informatici messi in atto dagli hacker, grandi aziende, pubbliche amministrazioni e piccole e medie imprese sono alla costante ricerca di figure specializzate in Cybersecurity.
Chi sono e cosa fanno gli esperti in Cybersecurity?
Sono degli specialisti che si occupano della sicurezza informatica, con l’obiettivo di garantire una protezione totale delle infrastrutture, dei dati e dei sistemi aziendali mantenendo elevati standard di sicurezza.
È importante precisare, però, che la figura del Cybersecurity Expert non è riconducibile ad un solo tipo di attività e conoscenze, ma che all’interno del panorama della sicurezza informatica si distinguono figure differenti che si verticalizzano sulla risoluzione di specifiche problematiche e fasi di gestione del cyber attacco. Il Cyber Security Analyst, ad esempio, si pone l’obiettivo di proteggere i sistemi informatici e i dati digitali mediante una costante attività di prevenzione, monitoraggio e gestione delle minacce. Il Vulnerability Analyst o il Penetration Tester, invece, si occupa di analizzare e mappare le reti e i sistemi informatici al fine di individuarne i punti deboli e rafforzarne la sicurezza. Un’interessante figura del settore è il Cyber Threat Analyst, che si occupa di studiare le strategie e le modalità di azione degli hacker o dei gruppi Cyber-criminali per risalire all’identità di questi individui. Infine, la figura del Cyber Negotiator ha il compito di intervenire nei momenti successivi di un attacco informatico per negoziare la restituzione dei dati e il riscatto da pagare per rientrarne in possesso.
Soft skills e competenze richieste nel settore della Cybersecurity?
Di fondamentale importanza sono l’attitudine tecnica e un mindset scientifico per la crescita all’interno di questo settore. Si ritiene di grande importanza, inoltre, la lucidità in momenti di stress e la capacità di sapersi assumere la responsabilità delle proprie azioni e decisioni durante i momenti critici di un intervento. Oltre alla conoscenza dei codici informatici, le competenze più importanti per questa professione sono la conoscenza dei sistemi di sicurezza delle reti informatiche, degli schemi e vettori d’attacco, delle tecnologie di governance della cybersecurity e delle pratiche di Vulnerability Assessment e Penetration Testing e molto altro ancora.
Cosa studiare per lavorare nel mondo della sicurezza informatica?
Per intraprendere gli studi nel settore della sicurezza informatica è di fondamentale importanza la scelta del giusto percorso formativo da seguire. L’Università di Catania, in collaborazione con Free Mind Foundry, ha messo a punto con successo un Master Universitario di I livello interamente incentrato sul tema della Cultura e Governance della Cybersecurity. Il Master, impreziosito dalla partecipazione di un Comitato Tecnico Scientifico costituito da numerose figure accademiche del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Catania ed esperti nel settore della Cybersecurity, è strutturato in 4 moduli didattici da 318 ore e uno stage formativo di 300 ore all’interno delle aziende del campus di Free Mind Foundry o presso aziende leader del settore sul territorio nazionale.
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